Venti convocati per la gara di domani a Livorno. Indisponibile lo squalificato Colombo, out Franco, Schiavi e Trevisan, prossimo all’addio (Alessandria in pole), il tecnico di Cetara si ritrova a corto di soluzioni per tamponare la falla a destra. Per riproporre il 5-3-2 che ha ben funzionato a Vicenza, Torrente dovrebbe rivolgersi all’unico esterno di ruolo, Pollace, che, però, è stato pubblicamente bocciato dal tecnico che non usò giri di parole per spiegare la sua esclusione in Coppa Italia, a La Spezia. Una retromarcia, ora, pare da escludere. Ed allora l’unica opzione praticabile per non intaccare un assetto difensivo che ha permesso ai granata di non subire gol per la prima volta in trasferta è rappresentata dallo spostamento sulla fascia di Bovo, mediano naturale che ha corsa e disciplina tattica per riciclarsi in un ruolo diverso dal solito. Il ritorno di Sciaudone tra i convocati dopo la squalifica potrebbe incentivare Torrente a dirottare Bovo a destra, inserendo in mediana, accanto a Moro ed Odjer, proprio l’ex barese che giocherebbe nel ruolo a lui più congeniale e potrebbe alternarsi proprio con Bovo nelle scalate sulla corsia destra. A sinistra conferma per Rossi, mentre Bernardini si muoverebbe al centro della difesa tra Lanzaro ed Empereur. In attacco spazio a Coda e Donnarumma che sembrano favoriti su Eusepi e Gabionetta. Questo il possibile undici granata in caso di conferma del 5-3-2. In caso contrario, invece, tutto sarebbe ribaltato. Con la difesa a 4, infatti, Lanzaro scivolerebbe a destra, in mediana ci sarebbe la conferma del trio di Vicenza, con Milinkovic e Sciaudone in corsa per agire dietro le punte. In porta confermato Terracciano.
SALERNITANA: TORRENTE NON CAMBIA MODULO
Autore dell'articolo: Nicola Roberto
