SALERNITANA: TRE PUNTI PER LA SVOLTA

Tutto troppo facile e, in fondo, a nessuno la cosa è dispiaciuta. Contro il Trapani la Salernitana doveva e voleva vincere e poco contava la forma. Una partenza al fulmicotone dei granata ha annichilito i siciliani, il cui approccio molle e svagato ha fatto imbufalire Cosmi, un leone nel gabbiotto dello speaker, costretto a seguire la gara dall’alto in quanto squalificato. Non solo per il risultato, ma anche per come la squadra si è mossa in campo va detto che Sannino ha azzeccato le scelte sia per quanto concerne il modulo sia per gli uomini. Centrocampo votato al sacrificio, con Odjer e Busellato a recuperare palloni da offrire senza troppi fronzoli a Rosina che, agendo sulla trequarti, ha avuto la possibilità di illuminare la scena, cercando le punte o premiando il movimento degli esterni. Sia Laverone sia Vitale sono sembrati a proprio agio nelle vesti di stantuffi ai lati di un trio di difensori centrali. Certo, non tutto va preso per oro colato perchè ogni partita è una storia a sè, ma l’atteggiamento e lo spirito dei granata sono stati positivi. Nessun isterismo, tanta concretezza: per dare continuità al pari di Cesena e per pensare di dare una svolta alla stagione occorreva andare dritti al sodo e la Salernitana l’ha fatto. I cambi di gioco con cui i granata hanno fatto venire il mal di testa alla difesa ospite sono stati l’arma in più come il movimento delle punte e la solidità della difesa che ha concesso le briciole e che ha chiuso per la seconda volta di fila e per la prima in casa senza reti al passivo. Vitale si è confermato una sorta di attaccante aggiunto, realizzando un gol in cui ha mostrato di avere ottimi tempi di inserimento e la malizia giusta per beffare un disorientato Balasa. Molto importante il ritorno al gol di Donnarumma, premiato da un cross preciso di Vitale e, si spera, pronto a concedere il bis a stretto giro. Tre punti preziosi, salutari, tonificanti ma, come Sannino ha ricordato a fine gara, una rondine non fa primavera. La Salernitana, a proposito di stagioni, ha cominciato col piede giusto l’autunno e si affaccia nel modo migliore ad un mese di ottobre che sarà davvero impegnativo e potrà dire tanto sul valore e sulle prospettive dei granata.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto