A metà settimana lo stato maggiore granata si incontra a Roma. A Villa San Sebastiano, quartier generale di Lotito nella capitale, a due passi dalle terme di Caracalla, Mezzaroma e Lotito incontreranno il diesse in pectore Angelo Mariano Fabiani per fare il punto della situazione e stilare la programmazione della prossima stagione agonistica. Obiettivi, budget, strutture, arrivi e partenze. Tutto naturalmente con la spada di Damocle delle elezioni alla presidenza di B che se dovessero premiare Lotito cambierebbero inevitabilmente gli scenari in casa granata. Per il momento, però, la proprietà non vuole farsi trovare impreparata ed intende lavorare addirittura in anticipo rispetto al recente passato. Già pronto il contratto che lega Alberto Bollini per un altro anno all’ippocampo, con opzione per il secondo in caso di raggiungimento dei play off promozione. Intanto Fabiani, che pure è in attesa di rinnovo – il suo contratto scade il 30 giugno – lavora da diesse in pectore. Il dirigente ha già deciso sede e tempi del ritiro pre-campionato. La squadra si ritroverà a Roccaporena, in Umbria, dal 15 luglio ai primi giorni di agosto. Chiusa di fatto l’intesa con la Di Curzio Incoming, proprietaria dell’Hotel Roccaporena dove i granata alloggeranno per tutto il periodo del romitaggio estivo. La Salernitana si allenerà – come ha già fatto in passato – sul campo in erba naturale con accanto una palestra coperta e con la possibilità di usufruire della piscina dell’hotel Elite per le sedute di scarico. Tutt’intorno i tanti percorsi campestri che i preparatori atletici battuti da staff e giocatori durante la preparazione.
Bollini dal canto suo si augura di avere a disposizione fin dai primi giorni di ritiro una rosa il più completa possibile. Il tecnico ha già avuto un primo colloquio con Fabiani prima di lasciare Salerno per staccare la spina, monitorando comunque le finali giovanili che si stanno giocando in Emilia Romagna. Bollini è stato chiaro: chiede esterni puri per il suo 4-3-3, gente in gamba che abbia gamba e carattere per giocare con la maglia granata sulle spalle.