Anche i ragazzi delle scuole calcio affiliate alla Salernitana presenti sabato nei distinti sosterranno la Salernitana di Paulo Sousa nella gara interna col Sassuolo. L’iniziativa del club ha subito comportato come conseguenza la caccia al biglietto di tanti genitori, desiderosi di vivere insieme ai propri figli la partita di sabato che la Salernitana vuole vincere per ipotecare la salvezza. La buona risposta fornita dalla tifoseria sul versante mini abbonamenti, anche se solo venerdì 21 aprile la Lega ufficializzerà orario e data del match con la Fiorentina, ha soddisfatto la società. Fra l’altro, la ridotta affluenza di tifosi dall’Emilia aumenta i rimpianti per non aver potuto già in questa stagione aprire la curva nord alla tifoseria di casa, almeno in occasioni di partite non a rischio. Non vuole correre rischi Paulo Sousa, più che mai deciso a chiudere a stretto giro la pratica salvezza. Il tecnico portoghese ha trasmesso alla squadra alcuni concetti di gioco, ma si è anche adeguato alle necessità di classifica facendo professione di pragmatismo e concretezza. La striscia aperta di sette risultati utili, inaugurata col successo sul Monza ed alimentata dai sei pareggi successivi va ulteriormente incrementata e valorizzata. A tal fine servirà una vittoria contro il Sassuolo, squadra imprevedibile e di difficile lettura sempre e comunque perché alla indubbia qualità della sua rosa fa da contraltare l’incognita dell’approccio agonistico alle partite. Salvo il clamoroso epilogo della gara di Verona, però, nella seconda parte di stagione la squadra di Dionisi ha sempre fatto la sua parte e la vittoria sulla Juventus ha portato in dote quei punti che mancavano per certificare virtualmente e nei fatti il raggiungimento della soglia di tranquillità. Sabato la Salernitana dovrà far valere proprio una maggiore voglia e necessità di mettere le mani sui tre punti. Oltre all’aspetto tattico, insomma, sarà la componente agonistica a dover fare la differenza. Il rientrante Coulibaly darà più sostanza al centrocampo, mentre uno tra Mazzocchi e Sambia potrebbe tornare titolare a destra per garantire corsa e spinta. In avanti potrebbero giocare in tandem Piatek e Dia. Ballottaggi aperti anche in difesa dove Gyomber è entrato in diffida, unendosi a Bradaric e Vilhena. L’olandese sarà confermato in cabina di regia, mentre saranno monitorate le condizioni di Maggiore che spera di rientrare al più presto dopo lo stop per problemi muscolari delle scorse settimane.
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