SALERNITANA, UN GIALLO NELL’ESTATE DEL COVID

Un pomeriggio a dir poco surreale, un copione scritto più o meno involontariamente che avrebbe fatto invidia anche al miglior sceneggiatore teatrale. Fabrizio Castori non sarà presentato domani mattina alla stampa dalla Salernitana che, a due giorni dalla conferenza di presentazione, ha scoperto che il trainer marchigiano fosse ancora sotto contratto col Trapani. Tutta colpa del Covid, verrebbe da dire ed infatti è stato anche scritto tra le righe dal club granata che, per provare a spiegare le ragioni del rinvio della conferenza, ha tirato in ballo sia le normative anti covid sia quelle federali, facendo, appunto, riferimento al fatto che il Trapani non avesse ancora liberato Castori, legato fino al 31 agosto al club siciliano con cui aveva dovuto prolungare il contratto per chiudere la stagione. E c’è chi nella sceneggiatura che si stava scrivendo in un pomeriggio d’agosto che pareva solo caldo e sonnacchioso e che, di colpo, s’è fatto frizzante, aveva provato ad inserire anche il classico terzo incomodo. Le voci circa un possibile ribaltone prima ancora che il nuovo corso tecnico cominciasse sembravano essere sussurrate dal timido venticello che si era alzato in serata. Per quanto molto spesso la realtà superi la fantasia e per quanto la Salernitana abbia abituato i suoi esterrefatti e disillusi tifosi a tutto ed al contrario di tutto, questa mattina il club granata ha fatto sapere di essere in attesa della liberatoria del Trapani, chiesta e non ancora concessa anche perchè il club siciliano è in una fase delicata che dovrebbe chiudersi con il passaggio di proprietà. Resta il fatto che la Salernitana comincerà la sua stagione 2020-21 con un allenatore ombra perchè ufficialmente Castori non potrebbe neanche allenare il gruppo che da domenica sarà a Sarnano. Magari, in questi giorni, dal Trapani arriverà il via libera e la situazione si chiarirà, ma resta l’ennesima figuraccia a cui nessuno ha ritenuto di dover dare una spiegazione. Ci si è trincerati dietro un comunicato stampa, classica pezza a colori che, come spesso capita, dà ancor di più nell’occhio, quando una dichiarazione ufficiale, firmata dal direttore sportivo, sarebbe stata più utile. Castori domani sarà a Salerno, almeno questo è il programma concordato tra tecnico e società, poi si vedrà. Anche dodici anni fa, quando Fabiani decise di puntare su di lui, il trainer marchigiano visse una situazione simile perchè era sotto contratto col Cesena con cui aveva delle pendenze. Un allenatore prigioniero per una squadra che resta prigioniera di un equivoco di fondo pare quasi una sorta di nemesi. Come girare con accanimento e sadismo il coltello nella piaga del cuore già martoriato di una tifoseria divisa, confusa, mai come ora infelice ed arrabbiata al punto che, secondo qualcuno, la società avrebbe rinviato la presentazione anche per evitare un battesimo del fuoco al nuovo allenatore. Ognuno può metterci del suo nella sceneggiatura del giallo relativo alla panchina granata il cui finale potrebbe essere scontato, ma solo a seconda dei punti di vista.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto