Sarà la vincente della sfida tra Catanzaro e Casertana a far visita alla Salernitana il prossimo undici agosto in occasione del secondo turno di Coppa Italia. I granata entreranno in scena con una settimana di ritardo rispetto alle formazione di C e D inserite nel tabellone principale ed avranno la possibilità di regalarsi la sfida di terzo turno con il Lecce e di inseguire il sogno di arrivare fino a San Siro per affrontare il Milan. La Coppa, però, sarà più che altro un utile rodaggio in vista del campionato che scatterà nel penultimo fine settimana di agosto e che Giampiero Ventura spera di affrontare con una squadra completa e competitiva. Dopo l’infornata di acquisti in concomitanza con l’inizio del ritiro, la Salernitana s’è fermata. Fase di studio, forse, ma il tempo passa ed i giorni di lavoro in ritiro diminuiscono per chi dovrà arrivare. Si prenda l’esempio di Alessio Cerci che è svincolato e non gioca dal mese di gennaio una gara ufficiale. Al di là dell’aspetto contrattuale e della distanza tra domanda ed offerta che, a questo punto, pare aver fatto allontanare le parti, un conto sarebbe stato per Ventura avere il calciatore a disposizione fin dai primissimi giorni, tutt’altra storia
ad agosto inoltrato. La frenata per Cerci non chiude la porta ad altri innesti in prima linea. La Salernitana vuole inserire nel suo parco attaccanti un elemento che possa agire da seconda punta e garantire qualche gol. L’idea originaria era stata quella che portava al macedone Trajhkovsky che, dopo lo svincolo dal Palermo, ha manifestato l’intenzione di giocare in massima serie o all’estero. Falletti e Siligardi, rispettivamente in esubero al Bologna ed al Parma, potrebbero fare al caso del club granata. Per la fascia sinistra si valuta Falasco, chiuso al Perugia dal ritorno di Di Chiara. L’ingaggio di un mancino potrebbe consentire a Ventura di impiegare Kiyine da mezz’ala ed a quel punto in mediana la Salernitana potrebbe dirottare le sue attenzioni su un regista. E’ stato proposto Leandro Greco, ex Foggia, classe ’86, assistito da Tullio Tinti, agente di Giannetti, Bianchetti e Pucino, tra gli altri. Il difensore ex Verona resta congelato perchè la Salernitana vorrebbe optare per un centrale mancino, come ad esempio l’ex Palermo Slobodan Rajkovic, cercato anche da club stranieri e dal Brescia. Pucino ha diverse richieste ed il suo futuro potrebbe essere oggetto di valutazione nei prossimi giorni. Per la corsia destra restano in piede le soluzioni Gerbo e Zampano, ma Ventura valuterà prima quelle fatte in casa. La Salernitana deve anche cedere per alleggerire il monte ingaggi. Per Schiavi ci sono diverse possibilità, Ascoli e Pordenone su tutte, senza dimenticare il Cosenza. Rosina sta aspettando segnali da Monza e Virtus Entella, mentre per Signorelli c’è stato un sondaggio della Triestina. Mazzarani ed Orlando sono nei piani del Catania, mentre Altobelli potrebbe approdare alla Juve Stabia.