Vietato sbagliare. La sosta forzata che ha costretto la Salernitana a guardare l’ultimo turno di campionato di B dallo (scomodo) divano di casa ha confermato quanto sia indispensabile cambiare marcia nel mese di aprile dopo aver raccolto solo un punto nelle ultime cinque partite. I Gregucci boys sono stati risucchiati nella bagarre per non retrocedere. Al di là degli incroci e degli scontri diretti delle concorrenti, la Salernitana deve basarsi sulle proprie forze senza aspettare eventuali scivoloni altrui. Si comincia sabato prossimo all’Arechi. Lo sprint finale parte con una velocista – il Cittadella – che sfilerà all’Arechi con la poco confortante etichetta di autentica bestia nera. La Salernitana non vince in casa dal match con la Cremonese, era il 26 febbraio scorso…
Gregucci dovrà rinunciare allo squalificato Akpa Akrpo, ma ritroverà, dopo il turno di squalifica, Lopez. L’assenza dell’ivoriano a centrocampo rischia di essere pesante perché riduce al minimo le alternative. Di Tacchio sarà affiancato da uno tra Odjer e Minala. Il primo non ha mai trovato continuità nel corso della stagione per via di acciacchi fisici, ma anche perché gli allenatori che si sono avvicendati anche quest’anno sulla panchina granata, non lo hanno mai tenuto in grossa considerazione. Minala, invece, ha fatto gli straordinari appena tornato a Salerno, ma ha pagato la mancanza di gare ufficiali ed ha ben presto esaurito le energie che gli erano rimaste nel serbatoio. Per il rush finale tutti dovranno dare il proprio apporto e così sia Odjer sia Minala avranno la possibilità di giocare. Lopez tornerà sulla corsia di sinistra in difesa, mentre a destra sarà confermato Pucino nel caso in cui – come sembra – Casasola dovesse essere confermato da tornante. Se l’argentino scalasse sulla linea difensiva, invece, davanti a lui potrebbe giocare uno tra Orlando e Djavan Anderson. Al centro della difesa, Gregucci dovrà fare il punto della situazione per capire chi possa essere della partita. Migliorini e Mantovani partono favoriti. Sulla corsia sinistra, con Lopez pronto a riprendere il suo posto in difesa, potrebbe toccare ancora a Jallow agire da esterno di centrocampo. Nel 4-4-1-1, infatti, il gambiano non pare in corsa per giocare da prima punta, visto che Gregucci ha ottenuto buone risposte da Djuric nelle ultime partite e confida anche nel recupero di Calaiò. Il bosniaco dovrebbe partire titolare con alle spalle Rosina, favorito su Andrè Anderson. L’ex Bari è stato tra i più brillanti a La Spezia e la sua capacità di farsi trovare tra le linee potrebbe essere un’arma importante nel nuovo modulo di gioco adottato da Gregucci.