Una giornata di riposo utile, anzi indispensabile, dopo le fatiche della scorsa settimana: la Salernitana si proietta verso la trasferta di Empoli con la consapevolezza di essersi lasciata alle spalle un momento chiave della sua stagione con cinque punti in tre gare giocate una via l’altra, nel giro di sei giorni. Cinque punti pesantissimi con cui la squadra di Davide Nicola è riuscita a sopravanzare in classifica il Cagliari e ad uscire dalla zona rossa della classifica. Avere tre squadre alle proprie spalle era un obiettivo non proprio alla portata solo un mese e mezzo fa e la Salernitana è riuscita a risalire la china, partendo dall’ultimo posto, ed avendo ora due gare da giocare per completare l’opera. Non si tratta di difendere una posizione, ma di dare un senso compiuto ad un percorso che fin qui è stato difficile, ma pure entusiasmante. Data per spacciata da tutti gli addetti ai lavori, la Salernitana ha avuto la forza mentale per rimboccarsi le maniche dopo due sconfitte immeritate, quelle con Torino e Roma, che avrebbero potuto chiudere in anticipo il discorso. La squadra di Nicola ha avuto carattere ed è riuscita, anche grazie ad importanti ritocchi sul piano tattico, a trovare il passo ed il piglio giusti per dimostrare di meritare la serie A. Tanto è vero che ha messo insieme quattro vittorie e due pareggi nell’ultimo periodo, giocando alla pari con avversari come Atalanta, Fiorentina, Roma, Torino, Sampdoria, Udinese e Cagliari. Al di là dei risultati, è stato il modo di stare in campo a rubare l’occhio, assecondando quegli auspici di gennaio quando, a mercato chiuso, c’era la convinzione che la rosa fosse stata rinforzata ed avesse in sé le caratteristiche richieste per ben figurare in massima serie. E’ chiaro che qualche incidente di percorso o qualche prova meno buona ci sia stata anche dopo il mercato di gennaio, ma nel complesso la Salernitana ha dimostrato con il gioco e con i punti conquistati di aver raggiunto un’altra dimensione. Ed ora si va ad Empoli, in casa della squadra che lo scorso anno fu compagna di viaggio verso la massima serie. I toscani furono ospiti dell’Arechi il 7 maggio 2021 quando la Salernitana di Castori si impose per due a zero e si avvicinò all’obiettivo, raggiunto il 10 maggio, giusto un anno fa, a Pescara. Anche quest’anno l’Empoli ha raggiunto in anticipo il traguardo, salvandosi bene e con un certo agio, mentre la Salernitana deve ancora arrivare a destinazione. La gara di sabato sarà importante soprattutto per i granata, mentre per l’Empoli servirà a congedarsi dai propri tifosi cui darà appuntamento al prossimo campionato di serie A. I toscani vorranno chiudere bene, ma le motivazioni maggiori saranno della Salernitana che sarà seguita da 4000 e più tifosi, pronti a spingerla ancora una volta oltre l’ennesimo ostacolo stagionale. Prima a scendere in campo nella penultima giornata di campionato, la Salernitana potrà giocare libera da condizionamenti, lasciando agli altri calcoli e tabelle. Un passo alla volta verso il traguardo.
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