Accolta al suo ingresso in campo dagli striscioni di protesta all’indirizzo della società, la Salernitana si sdebita con i tifosi assenti per un quarto d’ora sugli spalti segnando con Wlodarczylk il gol del vantaggio proprio quando l’Arechi si andava riempiendo. Prima c’era stato un brivido di paura sul colpo di testa di Shpendi intercettato sulla linea di porta da Amatucci. Gli episodi nel calcio fanno la differenza, ma anche i singoli. Nella partita a specchio tra Colantuono e Calabro il 3-4-2-1 dei granata può contare sulle accelerazioni palla al piede di Reine- Adelaide che torna titolare dopo due mesi e conferma di essere fuori categoria. Il 19 granata semina gli avversari e sparge idee sul rettangolo di gioco trovando nei trequartisti Soriano e Verde due riferimenti preziosi per dialogare e costruire. La partita si sblocca anche grazie all’errore di Bleve che non trattiene la staffilata di Bronn, ma la Salernitana ha il merito di cavalcare l’onda e di far seguire alla zampata di Wlodarczyk anche il colpo di testa su inserimento in area di Soriano, puntuale e freddo nel raccogliere il calibrato cross di Ghiglione. I granata rompono le linee toscane con le accelerazioni di Reine- Adelaide e poi trovano praterie sulle fasce con Ghiglione a destra e Stojanovic a sinistra, ma anche tra le linee con Verde che corre come un mediano e Soriano che attacca la porta. Amatucci fa da equilibratore in mediana, mentre in difesa scricchiola Ferrari che scivola in maniera ingenua nell’episodio che porta al rigore ospite poi realizzato da Schiavi con una botta centrale su cui nulla può Sepe, bravo poco prima in una uscita di pugno al limite dell’area. Nella ripresa, la Salernitana sa di dover insistere e Soriano induce Capezzi al fallo in area. Rigore netto e Verde può esultare sotto la Sud. La Carrarese non si arrende ma la Salernitana regge e chiude i conti con Simy, che danza sul pallone servitogli da Verde e segna la sua terza rete stagionale. Oggi la squadra ha già ripreso gli allenamenti in vista della trasferta di sabato a Modena. Ieri in tribuna per scelta tecnica, Maggiore dovrà convincere Colantuono a riportarlo tra coloro che potranno anche giocare in Emilia. Disco rosso per Dalmonte, Torregrossa e Njoh. Spera Tongya che, però, andrà valutato di giorno in giorno. Al momento per lui è più probabile il ritorno in occasione del derby con la Juve Stabia.
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