La Salernitana batte il Sudtirol ma non si gode appieno il successo e, nella Domenica delle Palme, diffonde una nota per rispondere alle dichiarazioni di Castori sull’arbitraggio verso il quale si riserva di tutelarsi nelle sedi opportune in seguito al battibecco intercorso tra il sanguigno tecnico della promozione in A del 2021 e il ds granata Valentini. Le note liete della giornata appena trascorsa sono altre e sono anche tante. Il ritorno alla vittoria nel giorno del debutto di Marino in panchina è coinciso con una prestazione per oltre un’ora di buon livello anche e soprattutto dal punto di vista dell’espressione di gioco. Corazza sganciato a sinistra è stato riferimento costante per la manovra d’attacco e spina nel fianco della difesa ospite. Verde e Soriano più vicini a Cerri hanno dato un sostegno al centravanti che ha avuto pure un paio di occasioni per sbloccarsi, mentre in mediana Zuccon e Amatucci hanno alzato il baricentro lasciando spesso a Lochoshvili il compito di salire con la palla per guadagnare campo così da ricevere il passaggio già ben oltre la metà campo. I gol sono arrivati ancora nella ripresa, ma nel primo tempo la squadra ha costruito e ha creato diverse occasioni. Nella ripresa le emozioni forti con la bella giocata di Corazza per il taglio vincente di Ghiglione e poi l’incornata di Ferrari sul corner dell’esterno del Bologna. La rete di Pietrangeli dopo la bella parata di Christensen ha inflitto mezzora di sofferenza ai 14000 dell’Arechi ma la squadra ha saputo difendere i tre punti grazie ai quali si è portata a ridosso di un poker di squadre ed ha scavalcato la Reggiana in classifica.
