Mercoledì 27 marzo alle ore 11:30 presso l’Istituto nautico Giovanni XXIII di Salerno si terrà l’inaugurazione della piattaforma mobile in favore degli alunni disabili della scuola. L’opera è stata realizzata grazie ad un lavoro fatto in sinergia tra diverse organizzazioni ed enti: il comune di Salerno, nella persona di Paola De Roberto, presidente della Commissione politiche sociali, la Fondazione della Comunità Salernitana, il Rotary Salerno Duomo, l’Autorità di Sistema Portuale del Tirreno Centrale e l’Istituto stesso.La Fondazione della Comunità Salernitana ha accolto la richiesta pervenuta dal Comune di Salerno e dalla scuola dando la giusta attenzione al progetto di “abbattimento di questa barriera architettonica” e proponendo all’Autorità di Sistema Portuale -che ha costituito all’interno della Fondazione uno specifico fondo patrimoniale rivolto a tutta la comunità portuale – di sostenere questa meritoria iniziativa.Paola De Roberto, da sempre impegnata nelle battaglie per garantire i diritti civili, ha raccolto le istanze provenienti dai cittadini più deboli, coordinando un’azione di intervento partecipata tra vari soggetti che operano a Salerno.
Il presidente Antonia Autuori dichiara: “Valorizzare la comunità lavorando in rete e mettendo in gioco differenti attori sociali per i nuovi e crescenti bisogni è la sfida della Fondazione della Comunità. La risposta ai bisogni che vengono dal basso è il modo migliore per essere al fianco della comunità, per trovare proposte e fornire sempre le giuste soluzioni”.Il presidente del Rotary club Salerno Duomo, Michele Pellegrino aggiunge: “ Contribuire alla realizzazione di quest’opera rientra tra i valori del Rotary, quali rispondere ai problemi e ai bisogni della società e migliorare la qualità della vita delle persone nel territorio. “La dirigente dell’IISS Giovanni XXIII, Daniela Novi, ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della piattaforma mobile, che favorirà l’accesso agli allievi carrozzati della scuola, costretti in precedenza ad affrontare le barriere architettoniche offerte dalla strada rotabile.