Un’infiorata che riproduce lo stemma del Comune di Salerno con l’effige di San Matteo, presso l’ossario per ricordare tutti i defunti, senza dimenticare nessuno. Nel camposanto di Salerno questa mattina
il vescovo ha presieduto l’eucaristia in suffragio di tutti i defunti. Una cerimonia solenne che ha visto la partecipazione delle istituzioni civili e militari salernitane che hanno deposto una corona di alloro dinanzi al monumento ai Caduti di Piazza Vittorio Veneto.
Presenti alla santa messa il Prefetto Salvatore Malfi, il Questore Pasquale Errico, il vice sindaco Eva Avossa e i comandanti provinciali di carabinieri, polizia di stato guardia di finanza, esercito, marina militare, polizia penitenziaria e vigili del fuoco.
Questa giornata è un dovere verso la memoria dei nostri defunti ed è un momento per ricordare chi ha dato lustro alla città e per non dimenticare i nostri cari, ha detto il vescovo monsignor Luigi Moretti nel corso dell’Omelia che a visto la partecipazione di tante persone che stamani hanno deposto un fiore sulle tombe dei loro cari. Il vescovo Moretti non ha mancato di proporre dall’altare dell’Ossario qualche spunto di riflessione e qualche ricordo speciale nel giro tra le tombe, creando clima di meditazione e raccoglimento. Particolari i momenti che hanno accompagnato la giornata: il Comune di Salerno ha desposto un omaggio floreale alla tomba del maestro Mario Carotenuto recentemente scomparso, ha reso omaggio al poeta Alfonso Gatto, al monumento degli alluvionati; una corona di fiori ai caduti delle guerre, nonché ai caduti civili di guerra, un omaggio dinanzi le tombe dei tifosi morti nel rogo del treno nel 1999 e al monumento eretto dal Salerno Club 2010 in memoria dei quattro giovani e dei supporters granata scomparsi in questi anni. Di grande commozione anche la deposizione di una corona speciale anche sulla tomba del piccolo nigeriano Austin giunto morto a Salerno a bordo di una nave che trasportava migranti.