Per 10 giorni Salerno e la sua provincia ricordano lo sbarco alleato del 9 settembre 1943 e la liberazione dai nazisti. Da sabato prossimo e fino a domenica 16 settembre, l’operazione Avalanche rivive nel Salerno Day 2018 con documenti, immagini, mostre, fotografie e filmati inediti dei giorni dello sbarco alleato sul litorale di Paestum e nei comuni di Pontecagnano, Battipaglia, Eboli, Capaccio, ma anche Cava de’ Tirreni e Campagna. Un’iniziativa lodevole, curata dal giornalista Edoardo Scotti, a cui hanno aderito i Comuni che in quei giorni furono messi a dura prova dal fuoco incrociato della V armata statunitense del generale Klark contrattaccate da sei divisioni tedesche comandate dal feldmaresciallo Albert Kesselring. Ironia della sorte gli scontri più cruenti, che minarono addirittura il successo dello sbarco, si consumarono proprio nei primi dieci giorni di battaglie con gli americani che furono costretti a subire gravi e numerose perdite prima di uscire dalla testa di ponte e marciare verso Napoli. Sono passati 75 anni, ma Salerno non dimentica.
SALERNO DAY: UNA VALANGA DI RICORDI –
Fitto il programma degli appuntamenti in tutti i comuni della provincia di Salerno che hanno aderito alla manifestazione. Si parte sabato mattina a Pontecagnano con la cerimonia di inaugurazione del Lungomare Belvedere allo sbarco alleato. Nel pomeriggio, invece, a Paestum ci sarà una sfilata di mezzi militari a due passi dall’area archeologica. La sera stessa a Salerno l’inaugurazione della mostra fotografica dal titolo “Alleate presenze”. Iniziative a Cava, Campagna, Battipaglia ed Eboli.