“Un pensiero al maresciallo dei Carabinieri Francesco Pastore e all’appuntato scelto Francesco Ferrara, morti nell’incidente sulla SS91 a Campagna, la Polizia di Stato si stringe al dolore che ha colpito le famiglie dei due giovani servitori dello Stato”. Così il questore di Salerno Giancarlo Conticchio questa mattina in apertura della cerimonia per festeggiare il 172* anniversario della fondazione della Polizia di Stato ricordando anche le vittime della centrale Enel di Bargi.
“Un giorno di festa”, come ha evidenziato il capo della Polizia Vittorio Pisani che cade in un periodo segnato da guerre, cambiamenti climatici e tensioni sociali, ma che sempre piu’ rappresenta un giorno per esaltare l’impegno e la dedizione delle poliziotte e dei poliziotti per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, per la salvaguardia del pieno esercizio dei diritti e delle libertà fondamentali e per il pubblico soccorso, come ben sintetizzato dal claim #essercisempre.
La celebrazione è iniziata questa mattina nel piazzale antistante la Questura di Salerno, davanti alla lapide che ricorda gli Agenti Mario De Marco e Antonio Bandiera, con la deposizione di una corona di alloro da parte del Prefetto Francesco Esposito e del Questore Giancarlo Conticchio che hanno passato in rassegna il picchetto della Polizia di Stato schierato in piazza Amendola prima della celebrazione che si è svolta nella sala del Teatro Augusteo di Salerno.
L’anniversario di fondazione della Polizia è l’annuale appuntamento durante il quale si effettuano i bilanci, sull’attività espletata dalla Polizia di Stato in Provincia di Salerno, a testimonianza dell’impegno degli uomini e delle donne in divisa, in un anno passato al servizio della collettività si riflette su quanto è stato fatto e su come approcciare alle nuove sfide della sicurezza. Ma è anche il giorno nel quale vengono premiati i poliziotti che si sono distinti per coraggio e abnegazione e si ricorda chi, nei 172 anni di storia, ha dato la vita in difesa dei valori di giustizia e legalità.
La sicurezza e la sua percezione reale passano anche, dall’ascolto di chi ha bisogno, dal saper dare una risposta tempestiva a chi è in difficoltà, dal contatto con le persone. È proprio con le persone che la Polizia oggi ha condiviso i festeggiamenti per il suo “compleanno”.
