Resta riservata la prognosi per il giovane di origini salernitane Christian Di Martino, il vice ispettore delle Volanti di 35 anni, accoltellato alla schiena mentre tentava di bloccare un 37enne marocchino che lanciava sassi contro treni e persone alla stazione di Lambrate.
Ha trascorso una notte tranquilla nel reparto di terapia intensiva dell’ intensiva dell’ospedale Niguarda di Milano. Le sue condizioni sono stabili e con il passare delle ore si alimenta la speranza che le cure stanno danno risultati, i medici hanno iniziato a risvegliarlo: una procedura lenta e graduale che durerà diverse ore. Se le sue condizioni lo permetteranno permetteranno il poliziotto dovrà tornare in sala operatoria dopo il primo intervento fatto in urgenza per le gravi lesioni subite dalle tre coltellate che oltre a danneggiargli il duodeno, un rene e un polmone avevano lesionato arterie, provocandogli massicce emorragie tanto da rendere nessarie oltre 70 trasfusioni di sangue.
Dal Viminale fino al sindacato dei poliziotti sono moltissimi i messaggi di vicinanza mandati al vice ispettore capo Christian di Martino. Anche Il sindaco di Salerno e l’amministrazione comunale di sono stretti attorno alla famiglia di Crhistian Di Martino, il vice ispettore della polizia originario di Salerno nella speranza di una pronta guarigione, dopo essere stato aggredito e ferito gravemente alla stazione di Lambrate di Milano.
L’intero quartiere di Giovi dove vivono i genitori, il padre Aurelio ex poliziotto in pensione, dopo anni di servizio al Reparto Mobile di Napoli che ha raggiunto scortato Capodichino dove il capo della polizia, Vittorio Pisani, ha messo a sua disposizione un aereo, segue con apprensione le condizioni di salute del giovane 35 enni, figlio d’arte con sogno della divisa della polizia di Stato, come quella del padre , poi indossata e una vita spesa al servizio degli altri. Anche il questore di Salerno, Giancarlo Conticchio si è attivato per garantire ogni sostegno alla famiglia.