Il richiamo del mare in questo sabato praticamente estivo era forte, quasi irresistibile. Dopo settimane in casa, i salernitani si sono affacciati sui lungomare cittadini ed anche sulle spiagge. Da Santa Teresa al
Lungomare Marconi qualcuno ha ceduto al fascino del contatto con la sabbia ed è sceso in spiaggia per respirare da vicino l’odore del mare, magari per soddisfare la curiosità e l’entusiasmo dei bambini o anche per ritrovare quel contatto diretto con un elemento, l’acqua, tanto caro alla stragrande maggioranza della popolazione. Decreti ed ordinanze consentono la passeggiata sul bagnasciuga ed anche il vero e proprio tuffo in mare, ma vietano di fermarsi sulla spiaggia. Passeggiare e nuotare sono attività consentite, sempre facendo attenzione a rispettare le misure generali di prevenzione, non è possibile, però, stendersi al sole né in spiaggia né sugli scogli. In occasione di una giornata prefestiva e dal sapore tipicamente estivo le forze dell’ordine hanno predisposto controlli specifici anche per la fascia litoranea. Questa mattina il tratto d’acqua che va da Santa Teresa a Mercatello è stato presidiato dalle volanti del mare della squadra nautica della polizia di stato, diretta dal vice questore aggiunto Giuseppina Sessa. Gli agenti, alla guida delle moto d’acqua, hanno pattugliato il litorale, invitando le persone che erano scese in spiaggia a tenere un comportamento rispettoso delle regole. Diverse le sanzioni elevate. Il covid 19 ha cambiato anche il rapporto delle persone con il mare. Almeno per ora. La stagione balneare dovrebbe cominciare ed i gestori dei lidi sono in attesa di capire come poter svolgere la loro attività e quali regole ed accorgimenti dovranno seguire per accogliere i bagnanti.