Cittadella giudiziaria e Teatro Verdi. Fuori due dalla lista delle opere per le quali la città di Salerno da tempo attendeva sostegno e risposte concrete: con il milione di euro stanziato per la riqualificazione del Massimo cittadino ed il via libera arrivato ieri dal Cipe ai fondi per 26 milioni di euro per il completamento definitivo della Cittadella Giudiziaria di Salerno, si cancellano due voci, ma l’elenco è lungo ed il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, è deciso ad imprimere una svolta decisiva al suo programma di riqualificazione urbana per il comune capoluogo. E’ pronta già a schiudersi la Stazione Marittima, la struttura, disegnata da Zaha Hadid e destinata ad accogliere i crocieristi in arrivo a Salerno, per lungo tempo bloccata proprio in virtù di un intoppo burocratico legato ad una variante in esame alla Regione Campania. Sul fronte del mare dalla Regione si attende un aiuto anche per proseguire e completare il progetto per la protezione del tratto di costa che va dal porto di Pastena alla fine di via Leucosia. Ma il neo presidente della Commissione regionale Trasporti , Luca Cascone, è intanto già al lavoro per definire il piano necessario al prolungamento e al potenziamento della metropolitana leggera di Salerno. Verso Nord urge creare la bretella necessaria a unire il trasporto su ferro verso il campus universitario, verso Sud si guarda all’aeroporto Costa d’Amalfi, altra opera infrastrutturale per la quale il ruolo della Regione sarà determinante. Entro le prime settimane di settembre, come stabilito nell’ultima assemblea della società di gestione, l’ente guidato da Vincenzo De Luca si è impegnato ad esaminare il piano di rilancio e a decidere se sostenere o no lo sviluppo dello scalo. Sul fronte di un’altra infrastruttura determinante per la città capoluogo, ovvero il Porto commerciale, altra iniziativa, avviata nella precedente amministrazione regionale, che aspetta una svolta decisiva è la creazione della prima area retro portuale della regione Campania, quella al servizio del Porto di Salerno che sarà realizzata nell’area di Mercato San Severino. Dopo la realizzazione delle prime infrastrutture primarie, la Regione ha finanziato un secondo intervento infrastrutturale riguardante la rete viaria di raccordo. C’è poi tutta la partita della spesa dei Fondi europei. La lista è lunga e De Luca determinato a scorrerla tutta e velocemente.
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