SALERNO: LUNGOMARE KILLER, PEDONE INVESTITO ED UCCISO –

La scena dell’incidente racconta anche a chi non l’ha vista quanto forte debba essere stato l’impatto tra lo scooter a bordo della strada e in parte distrutto, pezzi del veicolo sparsi sulla strada e sul marciapiedi, come il bauletto, il casco e poi il sangue ovunque e quel corpo ormai privo di vita, investito in pieno dal veicolo, lo sguardo attonito e di dolore dei numerosi automobilisti e di quanti loro malgrado si sono trovati davanti alla scena realizzando che quel telo bianco steso sulla strada copriva l’ennesima tragedia sul Lungomare cittadino. La vittima è T.M. un uomo di 84 anni, originario di Roccadaspide, ma residente a Salerno, che stava attraversando la strada sulle strisce pedonali dove i rilievi successivi dei vigili urbani di Salerno e poi della polizia hanno rilevato la frenata del veicolo. Erano le alle 8 di questa mattina. Alla guida dello scooter, un medico cardiologo dell’azienda ospedaliera Ruggìi di Salerno, A. M., che stava andando a lavoro, quando e cause che sono in corso di accertamento da parte dei vigili urbani e della polizia ha investito il pedone. Sul posto l’ambulanza dell’Humanitas che però ha potuto fare poco per l’anziano che ha riportato un evidente trauma cranico. In un primo momento sono apparse gravi anche le condizioni del conducente dello scooter sbalzato dal veicolo e riverso a terra privo di conoscenza. L’uomo trasportato in codice rosso al Pronto soccorso dell’ospedale dove lavora è rimasto a lungo sotto choc ma gli esami hanno dato esito negativo, solo ferite non gravi. Complicate anche le operazioni di rilievo. L’incidente si è verificato in un momento di intenso traffico. Era l’orario di ingresso al lavoro e nelle scuole. Per la polizia urbana è stato complicato anche limitare il traffico in attesa dell’arrivo del medico legale per poter rimuovere la salma della povera vittima. Un tratto del lungomare è stato interdetto. Dieci anni fa nello stesso punto perse la vita anche Silvio Adinolfi, anche lui stava attraversando la strada.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro