Dieci anni dopo la sua ultima rivisitazione il Piano urbanistico comunale di Salerno andava necessariamente rivisto questo in considerazione delle innegabili trasformazioni, le diverse esigenze dei suoi abitanti, ma anche e soprattutto per l’acclarato calo demografico. Proprio in ragione di queste innegabili differenze Palazzo di Città ha dato addio ad alcuni progetti residenziali che pure avrebbero permesso all’ente alla di fare cassa, in quanto si prevedeva di consegnare all’edilizia privata alcune zone particolarmente appetibili come Foce Irno, piazza Mazzini e via Vinciprova, dove – appunto nella precedente
versione del Piano Urbanistico Comunale – si immaginava di realizzare nuove abitazioni. Niente di tutto questo anche perchè, come detto, c’è abbondanza di alloggi vecchia e nuova realizzazione a tutt’oggi vuoti o invenduti. Ed allora spazio a parcheggi, un albergo, attività produttive, nuove opportunità necessarie per proseguire nell’operazione di trasformazione strutturale della città chiamata, necessariamente, a mettere in pratica quella che è al momento una mezza verità, ovvero la città turistica. E perchè la trasformazione si concretizzi è necessario dotare Salerno di infrastrutture oggi carenti, in primis migliorare l’offerta alberghiera troppo carente, quindi risolvere il problema dei parcheggi. A parziale compensazione della drastica riduzione di suolo edificabile nel centro della città c’è, però, l’indicazione fornita agli uffici incaricati per la redazione della variante di revisione al Puc, di individuare aree compensative di quella dove dovrà sorgere il nuovo ospedale, da destinare ad edilizia residenziale pubblica.
1 commento su “SALERNO: PARCHEGGI E UN ALBERGO AL POSTO DI CASE – ”
Pietro Bernardis
(Aprile 19, 2018 - 3:01 pm)Citta’ turistica? Salerno? ma per favore,facciamo ridere,la parte piu’ degradata e’ proprio il nostro litorale,e questi parlano…parlano.
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