SALERNO, PIANO TRAFFICO SOTTO ACCUSA

I cittadini salernitani Rita Peluso, Gaetano Scuoppo, Alberto Moscariello, Daniele Caramagna, Oreste Agosto, Luigi Magliano, Rosa D’Urso e Federico Sabetta hanno invitato da mesi il nuovo Prefetto di Salerno ad intervenire sulla situazione della mobilità urbana a Salerno.

Come è noto, infatti, il Comune di Salerno non è dotato di un Piano Urbano del traffico conforme a legge ed in ogni caso le sporadiche e disarmoniche misure adottate dall’ente sono inidonee ed insufficienti a garantire un sistema di mobilità conforme a legge.

Il piano urbano del traffico previsto dal codice della strada ha invero la finalità di evitare pericoli sia alla sicurezza pubblica, sia all’ordine pubblico, sia alla salute dei cittadini che all’ambiente.

L’intervento del Prefetto è stato richiesto in quanto il Comune di Salerno da oltre 20 anni non provvede all’ aggiornamento del piano che deve essere effettuato almeno ogni due anni, in considerazione delle mutate ed aggravate condizioni del traffico.

La problematica è ulteriormente aggravata da una erronea pianificazione urbanistica che persegue l’unico obiettivo della ulteriore cementificazione anche delle poche aree libere della città, azzerando completamente gli standard per la collettività ed i parcheggi.

“Le istituzioni salernitane sono sempre più assenti, non ci resta che rivolgerci alla Giustizia. Gli obblighi di pianificazione, sia del traffico che urbanistico, certamente non interessano al Comune di Salerno, che si preoccupa solo di annunciare misure propagandistiche, inidonee a 2 risolvere i problemi della collettività ”.

Sia gli organi comunali, quali il sindaco, l’assessore al ramo, la giunta ed i consiglieri comunali, sia il Prefetto sono stati preavvisati dei danni potenzialmente derivanti dall’inadempimento dell’approvazione del piano urbano del traffico.

Autore dell'articolo: Marcello Festa