SALERNO, PIU’ MORTI IN MENO INCIDENTI

Diminuisce anche se lievemente il  numero di sinistri sulle strade, cresce nel confronto primo semestre 2015/ primo semestre 2016 il numero di persone che hanno perso la vita che passa da 2 a 4. E’ uno dei dati rilevati dall’Osservatorio sull’incidentalità e resi noti oggi in una conferenza stampa presso la sede dell’Automobile Club di Salerno dal presidente Giancarlo Ionta. In generale, dando uno sguardo al territorio nazionale, lo scorso anno, per la prima volta dal 2001, è tornato a crescere il numero delle vittime (+1.4%), a fronte di una flessione dell’1,4% degli incidenti e dell’1,7% dei feriti. In aumento anche i feriti gravi: quasi 16 mila contro i 15 mila del 2014 (+6,4%). In totale nel 2015 in Italia si sono verificati 174.539 incidenti con lesioni a persone (478 in media ogni giorno), che hanno provocato 3.428 decessi (9,3 al giorno) e 246.920 feriti (478 al giorno). Rilevante l’aumento della mortalità nei grandi Comuni: +8,6%, nel complesso, il numero delle vittime nell’abitato. Motociclisti (773, +9,8%) e pedoni (602, +4,1%) sono le categorie con il maggior numero di decessi; in calo, invece, le vittime tra automobilisti (1.468, -1,5%), ciclomotoristi (105, -6,3%) e ciclisti (251, -8,1%). Fra le principali cause di sinistri ci sono la guida distratta, la velocità elevata ed il mancato rispetto della distanza di sicurezza (nel complesso il 38,9% dei casi). Eccesso di velocità, mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza e uso di telefono cellulare alla guida, sono invece le violazioni al Codice della Strada più sanzionate.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro