Si è articolato in due fasi l’intervento di restauro architettonico che ha interessato la chiesa di San Pietro in Camerellis a Salerno. Il restyling ha riguardato sia la parte esterna che interna della Chiesa ed è stato completato in sei mesi. Ieri, a partire dalle 18 il taglio del nastro e la messa celebrata dal vescovo di Salerno monsignor Andrea Bellandi. Prima il direttore dei lavori, l’architetto Paolo calderaro ha illustrato nel dettaglio intervento che è stato finanziato dalle offerte dei fedeli, dalla CEI, ma anche da una generosa donazione della famiglia Rainone, titolari dell’impresa di costruzione Rcm che ha effettuato i lavori, Come ricorda anche una targa scoperta all’interno dell’edificio sacro. Colori chiari, pietra bianca ed elementi verticali per dare luce, ampiezza e snellire Sono stati gli elementi caratterizzanti l’intervento che ha anche messo in sicurezza l’impianto illumino tecnico e impermeabilizzazione della chiesa.
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