“Prendete nelle vostre mani la vostra vita e fatene un capolavoro”. E’ con la frase di Karol Wojtyla che vengono accolti i fedeli nel sagrato della nuova cappella dedicata a San Giovanni Paolo II, inaugurata questa mattina in via Vinciprova dopo anni di attesa del quartiere Irno.Un impegno assunto dall’amministrazione comunale dopo l’abbattimento della vecchia cappella che oggi da vita ad un nuovo luogo di aggregazione cristiana.Un luogo di fraternità, di cultura, di educazione di spiritualità. Così questa mattina l’Arcivescovo di Salerno Monsignor Andrea Bellandi per la cerimonia inaugurale che ha preceduto la celebrazione della prima messa alla presenza del suo predecessore monsignor Luigi Moretti, che da vescovo di Salerno aveva posto la prima pietra, e del parroco Don Natale Scarpitta.
250 metri quadrati per la cappella Giovanni Paolo II, 12 metri di larghezza per 20 metri di profondità, una chiesa realizzata in cemento armato prefabbricato impreziosita anche da un piccolo campanile. Un sagrato pronto ad accogliere anche le messe all’aperto, un luogo che si spera ha detto l’Arcivescovo Bellandi possa essere di invito alla partecipazione dei giovani, un luogo così come gli altri luoghi in cui la chiesa possa offrire ai giovani stimoli di vicinanza. Per l’inaugurazione il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ed il governatore della Campania Vincenzo De Luca.