SALERNO, VIGILI URBANI CONTRO IL GOVERNATORE DE LUCA

Protestano le organizzazioni sindacali che rappresentato i vigili urbani di salerno dopo le dichiarazioni rilasciate dal Governatore della Regione Campania sullo stato di “rilassamento” degli operatori della Polizia Municipale della Città di Salerno. “Riteniamo le stesse ingiuste, irriconoscenti e populistiche in quanto rilasciate da una persona che ben conosce i numerosi problemi che attanagliano il Corpo e i sacrifici che il personale della Polzia Municipale- si legge in una nota- ha affrontato durante la sua gestione e che affronta giorno per giorno per assolvere i propri compiti e che molte volte vanno ben oltre il solo dovere. Era largamente prevedibile che la mancata assunzione dei Vigili stagionali, (cosi come avvenuto negli anni addietro), l’atavica carenza di personale, il dovuto rispetto delle norme sulle fruizioni delle ferie e dei riposi compensativi, avrebbe quantomeno procurato un minimo disservizio. Appare giusto precisare che anche durante la sua gestione non si è mai riusciti a produrre una organizzazione del lavoro ed ad un nuovo Regolamento del corpo (quello attuale, se memoria non ci inganna, risale al 1959) in quanto qualsiasi Comandante in carica non ha mai avuto l’autonomia necessaria per discutere e sottoscrivere accordi in tal senso, pur essendo tutti a conoscenza che tali strumenti avrebbero consentito una migliore gestione del personale ed una maggiore sicurezza ai cittadini. Per cui consigliamo di riflettere a chi per anni ha permesso tagli di fondi, uomini e mezzi al Comando di Polizia Municipale ignorando le innumerevoli richieste e denunce delle OO.SS., anche quelle riguardanti la messa in sicurezza del Comando di P.M. (D.Lgs. 81/08), forse pochi sono a conoscenza (ma il Governatore sicuramente lo sa) che il personale in viabilità si vede costretto ancora oggi ad utilizzare la propria auto come spogliatoio e che l’intero personale molte volte ha dovuto fornirsi di divise a proprie spese, nell’indifferenza totale.Ci auguriamo alle parole subentrano i fatti e che quanto prima ci sia un confronto per migliorare le condizioni di lavoro e risolvere le criticità esposte”.

Autore dell'articolo: Marcello Festa