Verificare la sicurezza della spiaggia di Santa Teresa, dopo il deposito di Pbc che si verificò un anno fa. E’ stato questo l’obiettivo del sopralluogo effettuato questa mattina dai tecnici dell’Arpac, della capitaneria di Porto e del Comune di Salerno
che sulla spiaggia più amata dai salernitani hanno prelevato dei campioni di sabbia in più punti. Un prosieguo dell’inchiesta partita un anno fa quando la presenza di una coltre di melma nera non passò inosservata ai tanti frequentatori di Salifornia che attraverso foto e video denunciarono l’arrivo sulla spiaggia della sostanza melmosa. I prelievi di oggi sono una naturale conseguenza dell’indagine che confermò la presenza della sostanza, molto probabilmente proveniente dallo scarico di una nave di passaggio al porto di Salerno. Dopo i controlli effettuati dal Arpac, a distanza di tempo si è ritenuto opportuno verificare se esistono ancora tracce della sostanza e in che misura. Subito dopo i prelievi si è svolta anche una riunione in Capitaneria per valutare, laddove la presenza fosse ritenuta pericolosa l’eventualità di interdire la spiaggia. Una possibilità che l’ingegnere Luca Caselli del Comune, presente al sopralluogo con l’ingegnere Maria Giordano, esclude quasi totalmente ma che va valutata anche per definire chi dovrà effettuale gli eventuali controlli contro trasgressori.