Garantire la continuità assistenziale h24 dei centri di salute mentale e delle altre strutture territoriali. I lavoratori del comparto questa mattina hanno aderito alla giornata di mobilitazione indetta dai sindacati di categoria per rivendicare la necessità di riorganizzare i servizi che hanno portato alla chiusura del servizio notturno.
Dopo tentativi di confronto e ieri un incontro in Prefettura con i vertici dell’Asl non si è riusciti a raggiungere un’intesa e così stamattina hanno confermato il presidio dinanzi alla sede dell’azienda sanitaria di Via Nizza. Cgil, Cisl e Uil, rappresentati dai Segretari Generali della Provincia di Salerno Antonio Capezzuto, Pietro Antonacchio e Donato Salvato, chiedono di rivedere l’organizzazione delle risorse umane nelle strutture che operano in stretto raccordo con i Centro di Salute Mentale territorialmente competenti per gestire cure psichiatriche senza ricorrere necessariamente a ricovero ospedalieri.
