Non tante persone, tutti distanziati con mascherina, accompagnati da una grande fede e devozione per il santo patrono della città di Salerno. Nell’atrio del Duomo di Salerno si è celebrato ieri sera il tradizionale appuntamento religioso dell’alzata dal Panno
di San Matteo. Ad un mese dalla festa patronale del 21 settembre nell’atrio della Cattedrale di Salerno, l’Arcivescovo Andrea Bellandi, il parroco del Duomo, don Michele Pecoraro, i fedeli, i portatori, la banda musicale hanno partecipato all’appuntamento che scopre il quadro che raffigura il Santo Patrono. Un’alzata del panno diversa dagli altri anni. Se da un lato il covid ha modificato questo tradizionale momento dall’altro quest’anno i fedeli presenti hanno avuto modo di apprezzare un nuovo quadro. Il Panno è stato interessato da un intervento di restauro grazie all’intervento dell’INNER WHEEL C.A.R.F. presieduto da Milly Marino e dalla Fondazione Comunità Salernitana.Il panno si trovava alla Certosa di Padula da 30 anni e solo grazie alla tenacia della soprintendenza, delle associazioni che hanno aiutato e a Don Michele, che ha accolto con passione il desiderio di riportare il dipinto in cattedrale, oggi la città ammira la nuova immagine del suo Santo.
Sarà un San Matteo meno festoso quello di quest’anno ai tempi del Covid ha rimarcato il parroco don Michele Pecoraro che ha aggiunto : “per fare la processione ci vuole la fede, ma la fede non ha bisogno della processione”.