SAN MATTEO: DOMANI PARLA MORETTI

Ora c’è attesa per conoscere, ascoltare, il pensiero del vescovo Moretti che ha convocato per domani mattina, direttamente in Curia, un incontro con la stampa. Ben diverso, però, rispetto a due anni fa lo stato d’animo del presule salernitano. Allora, come si ricorderò, la processione in onore del Santo Patrono era stata caratterizzata dalla disobbedienza al protocollo imposto da parte dei portatori. Una brutta storia approdata, addirittura, in tribunale. Oggi, almeno all’apparenza, i rapporti tra il vescovo e i portatori sono sereni, rispetto reciproco e desiderio comune di omaggiare il Santo patrono Matteo. Ora i problemi, le frizioni, anzi la frattura si è consumata con Palazzo di Città dove, possibilmente, la situazione è addirittura peggiorata rispetto al primo strappo consumatosi tra lo stesso Moretti e l’allora sindaco Vincenzo De Luca. C’è allora attesa per conoscere il pensiero di Moretti, sarà importante capire se il vescovo di Salerno tenderà la mano ad Enzo Napoli e attraverso lui a tutta la giunta oppure si marcheranno ancor più le distanze. La speranza è che toccato il fondo, raggiunto il termine minimo di un normale e reciprocamente rispettoso rapporto tra le parti, si possa risalire. Molto, appunto, dipenderà dalle parole di Moretti a cui, di certo farà seguito il pensiero di Enzo Napoli. Sullo sfondo, poi, ci sono le polemiche politiche, gli esposti in procura e le legittime interrogazioni. Il gonfalone negato alla processione, a prescindere dai cavilli e dalle interpretazioni del regolamento comunale, resta una brutta pagina della storia cittadina, provare a riscriverla sarebbe gesto intelligente.

Autore dell'articolo: Marcello Festa