SAN MATTEO, L’ALZATA DEL PANNO TRA SORRISI E PACE – VIDEO

E’ un clima di grande serenità quello che ieri nel quadriportico della cattedrale di Salerno ha accompagnato il tradizionale rito dell’alzata del panno, l’evento con il quale la Chiesa salernitana dà tradizionalmente il via ai festeggiamenti per il santo patrono, San Matteo. Alle 19 la santa messa nella cripta è stata celebrata per la prima volta da don Michele Pecoraro, il nuovo parroco che è stato anche pedina fondamentale nel percorso di pacificazione  tra chiesa e paranzieri.  Assente il sindaco Vincenzo Napoli, al suo posto  ha partecipato alla cerimonia l’ex vice sindaco Eva Avossa, accompagnata dai consiglieri Angelo Caramanno e Gino Bernabò. L’intera celebrazione si è svolta in presenza di un massiccio servizio d’ordine imposto in via precauzionale dalla Questura. Ma non ce n’è stato  bisogno. A distendere gli animi, soprattutto a mettere pace tra i i portatori delle statue ed il vescovo si è rivelato fondamentale l’incontro avuto nella mattinata presso il palazzo arcivescovile, e terminato con la redazione di un verbale. Nel documento si risolve anche la questione più dibattuta relativa alla processione ovvero l’entrata nel Comune di Salerno della Statua di San Matteo. Come si legge nel documento sottoscritto dai portatori e dal vescovo, dinanzi al Comune ogni statua si posizionerà (fronte all’ingresso) in fila, una accanto all’altra; la paranza di San Matteo si collocherà accanto alle altre in corrispondenza dell’arco principale del porticato, per una sosta al fine di permettere l’ingresso del Vescovo con il Braccio di San Matteo, con il quale Sua Eccellenza impartirà la benedizione del Palazzo Comunale, dinanzi alla vetrata raffigurante l’effigie del Santo Patrono”.

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Autore dell'articolo: Monica Di Mauro