SAN VALENTINO TORIO: SGOMENTO E RABBIA –

Non hanno la percezione di quanto hanno commesso”. E’ questa, probabilmente, la constatazione più amara, reato a parte, a carico dei cinque giovani, protagonisti di un vero e proprio stupro di gruppo ai danni di una sedicenne di san Valentino Torio. Una storia di ordinaria follia, di totale degrado: si sprecano le indagini sociologiche. Resta il fatto, inquietante, e le naturali conseguenze giudiziarie a carico del branco, dei cinque ragazzi di San Valentino Torio, tutti minorenni, che hanno già candidamente ammesso le loro responsabilità. Come detto tutto è cominciato intorno alle 20 di domenica. La ragazza era a San Valentino Torio per incontrare alcune amiche e trascorrere insieme con loro la serata. Mentre attendeva queste amiche, un ragazzo di sua conoscenza, con cui stava intrattenendo una frequentazione, l’ha avvicinata e le ha chiesto di seguirlo per parlare in maniera più appartata. La ragazza, fidandosi, lo ha seguito fino a un parcheggio sotterraneo vicino alla piazza principale. L’adolescente, che aveva cominciato a essere titubante visto il luogo in cui stavano entrando, una volta al parcheggio si è accorta che il suo amico non era solo. Ad attenderla, in un primo momento, c’era anche un altro ragazzo, amico del giovane che l’aveva condotta lì, a cui si sono poi aggiunti gli altri tre. Inizio dell’incubo. I cinque hanno abusato della sedicenne uno per volta, costringendola, con la forza, a restare ferma. Tre per la precisione i rapporti che la giovane è stata costretta a subire mentre veniva stretta nella morsa dei suoi coetanei aguzzini. La giovane, avuto il coraggio di rialzarsi, ha chiamato immediatamente sua madre che è andata a soccorrerla. Insieme hanno deciso di andare subito dai carabinieri di Sarno e di denunciare quanto accaduto.

Autore dell'articolo: Marcello Festa