Sono in stato di agitazione i lavoratori impegnati sul servizio di pulizia dell’Azienda Ospedaliera situata in località San Leonardo a Salerno. Le sigle sindacali che rappresentano i lavoratori della Gesap e EPM (le aziende affidatarie del servizio) hanno proclamato la protesta dopo l’esito negativo avuto al termine dell’incontro con i vertici amministrativi dell’Azienda Ospedaliera, nel corso de quale le ditte esecutrici hanno ribadito che non ritengono ci siano le condizioni per riconoscere un aumento dell’orario di lavoro contrattuale alle maestranze. Le Organizzazioni Sindacali hanno proclamato una prima giornata di sciopero per il prossimo 15 dicembre.Le Organizzazioni Sindacali sostengono che già nella dotazione economica dell’appalto e per i mutati servizi richiesti dal capitolato, ma anche dall’effettivo svolgimento del servizio così come realizzato dal 16 ottobre scorso, siano assolutamente sostenibili e dovuti gli adeguamenti orari richiesti.“Per poter assolvere agli standard imposti dalla committenza – sostiene il sindacato – già da oltre un mese i lavoratori degli Ospedali di Cava de’ Tirreni, di Mercato S. Severino, di Castiglione di Ravello, oltre che del San Leonardo e del da Procida di Salerno, stanno svolgendo carichi di lavoro molto più pressanti di quanto facessero in ottemperanza del capitolato precedente. Fortunatamente, caso abbastanza raro nell’attuale panorama degli appalti nella sanità, la dotazione economica prevista è assolutamente congrua anche per permettere il miglioramento delle condizioni contrattuali dei lavoratori, a partire da quanti hanno un parametro orario di appena 18 ore settimanali. Parliamo, a questo punto, di un atto non più rinviabile anche per dar seguito alle rassicurazioni sempre espresse dalla Direzione Generale e oggi confermate anche dalla Direzione Amministrativa. Si tratta quindi di riconoscere stabilmente ai lavoratori un orario di lavoro ulteriore non per fini umanitari, ma per il maggiore impegno richiesto dal nuovo capitolato e che viene già quotidianamente garantito.”