“Le politiche sanitarie dell’ultimo decennio hanno avuto come effetto quello di cronicizzare una carenza di personale sanitario diventata insostenibile. Il diritto alla salute dei cittadini ne risente pesantemente, e spesso sono compromessi i livelli essenziali di assistenza. I problemi sono ulteriormente aggravati nelle Regioni in piano di rientro, dove non si riescono a garantire i Lea, sia per incapacità gestionale ma anche per carenza di personale”. Lo dichiara Nicola Provenza, deputato del Movimento 5 Stelle in commissione Affari sociali, che oggi ha rivolto un’interrogazione a risposta immediata al ministro Giulia Grillo nell’Aula di Montecitorio.
“È quindi assolutamente positivo che il ministero della Salute sia impegnato a più livelli per trovare, anche attraverso il dialogo con altri ministeri competenti, la soluzione per sbloccare le assunzioni nella sanità in tutto il Paese.
La sanità pubblica italiana può e deve fare di meglio per i cittadini. Confidiamo quindi nell’impegno e nelle ottime capacità del ministro Giulia Grillo che lavora costantemente per rilanciare il servizio sanitario pubblico nazionale e garantire a tutti il diritto alla salute anche attraverso modelli assistenziali evoluti che garantiscano assistenza a tutti quelli che ne hanno bisogno e valorizzino ed ottimizzino il lavoro degli operatori tutti” conclude l’on. Provenza.