SANNINO CONFERMA IL 3-5-2, DUBBIO A SINISTRA

Il modulo non è importante, conta l’atteggiamento ed il modo di stare in campo. Sannino lo ripete dal primo giorno in cui è iniziata la sua esperienza in granata e ne è convinto al punto che ha concesso a Pecchia un piccolo vantaggio. Nel corso dell’ormai famosa telefonata con Lotito nel pomeriggio del 31 agosto, infatti, il trainer di Ottaviano ha preannunciato al patron che domenica la Salernitana scenderà in campo con lo stesso modulo proposto a La Spezia. 3-5-2, giusto per dare un’idea, ma quel che conta è l’interpretazione. La Salernitana secondo Sannino dovrà fare la partita, pressando l’avversario il più alto possibile. Il primo obiettivo è riuscire ad incrementare la tenuta atletica della squadra e di alcuni singoli in particolare, condizione imprescindibile per sviluppare il discorso tattico ma anche per tenere testa ad una squadra tecnica come quella di Pecchia, che ha mezzali che si inseriscono ma sono anche capaci di dare ampiezza, allargandosi sull’esterno. E’ una partita che stuzzica perchè contro la corazzata del campionato la Salernitana capirà tante cose e potrà pure trarre spunti preziosi per il futuro. Odjer è in recupero, Vitale sta meglio. Il primo sarà sicuramente titolare nel cuore del centrocampo, diga e metronomo tra il talento di Rosina e lo spirito di sacrificio di Busellato. Il secondo, invece, ha saltato il debutto a La Spezia e vorrebbe esserci domenica, ma sulla corsia sinistra dovrà superare la concorrenza di Antonio Zito che, se dovesse scivolare in panca, potrebbe risultare un jolly importante a partita in corso per la sua capacità di sparigliare le carte in tavola. Nessuno dei  nuovi sarà buttato subito nella mischia. Ronaldo, Della Rocca ed il baby Marchi andranno in panchina dove potrebbe trovare posto pure il portiere greco Iliadis. A destra giocherà Laverone, anche perchè Perico arriverà solo domenica. In attacco Coda e Donnarumma.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto