“Possiamo anche prendere gol ma se io vedo che c’è la giusta comunicazione va bene lo stesso: dobbiamo giocare a pallone e se lo facciamo, va bene anche perdere due o tre partite. Preferisco così, piuttosto che vincere facendo schifo. Se giochi, alla lunga vinci, se fai schifo invece prima o poi inizi a perdere”. E’ il Sannino pensiero nel ritiro di Sarnano. E’ il sunto della riunione tattica di questi giorni. Il trainer ha chiesto di “arrabbiarsi” ai suoi, soprattutto a Odjer se a centrocampo non c’è l’appoggio dei difensori per la giocata. Squadra corta, compatta, “parlante” e conscia delle proprie potenzialità: “Vedo farvi delle grosse giocate, significa che sapete farle. Allora, fatele sempre”. Il tecnico aspetta news dal mercato e intanto da oggi pomeriggio (al massimo domani) dovrebbe ritrovarsi in ritiro pure Michele Franco, inserito in lista di sbarco ma tenuto fin qui a Salerno ufficialmente per i postumi di un intervento chirurgico a un dito della mano destra.
Ieri i primi momenti di relax nel ritiro. Dopo l’allenamento mattutino la squadra è andata a pranzo fuori, con tanto di resoconto e selfie di gruppo postato sui social da Zito: “Da qui si inizia, tutti dentro il calderone per migliorare nel bene o nel male. Saremo gli ultimi a mollare”, il messaggio propagato dal ristorante “Le Clarisse” dopo un bel piatto di tagliatelle. Tutti in posa sorridenti, un po’ meno quell’Empereur che pure il selfie l’ha scattato. Anche Sannino s’è concesso un deroga culinaria: raggiunto dalla moglie, il mister ha pranzato a base di tartufo, poi una lunga passeggiata in paese insieme a Moro. Il pomeriggio per i calciatori è passato tra una passeggiata per la verde Sarnano, l’immancabile tuffo in piscina ma anche terapie, sauna e percorsi benessere nel resort Novidra, adiacente all’hotel Eden, dove alloggia il club. C’è stato spazio pure per ping pong e biliardino: protagonisti Caccavallo, Zito, Troianiello e Vitale.
