Vent’anni fa, tra il 5 e il 6 maggio del 1998, un’autentica tragedia si consumò nel comprensorio di Sarno. Nell’arco di 72 ore caddero circa 300 millimetri di pioggia; due milioni di metri cubi di fango si staccarono dalle pendici del monte Pizzo d’Alvano, investendo i centri abitati circostanti, tra cui l’ospedale di Sarno, Villa Malta, che fu investito dalla frana. Si verificarono una decina di eventi franosi, due dei quali investirono Sarno ma anche a Siano, Bracigliano, San Felice a Cancello. Si consumò così una delle più gravi tragedie italiane con ben 160 vite spezzate, ben 137 morti nella sola Sarno. Episcopio, frazione di Sarno, fu letteralmente rasa al suolo.
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