SBARCO MIGRANTI AL MOLO MANFREDI DI SALERNO, A BORDO DELLA GEO BARENTS 53 MINORI –

Violenze e torture, è uno sbarco che porta con se tante  storie di drammatica quotidianità dei migranti soccorsi dalla nave umanitaria Geo Barents arrivata questa mattina al molo Manfredi del Porto di Salerno prima delle 7. Con a bordo 99 persone recuperate al largo della Libia in due distinte operazioni, di cui 34 uomini, 12 donne, 41 bambini e 12 bambine, di cui 37 non accompagnati, stamani il porto salernitano ha accolto il terzo sbarco dell’inizio dell’anno.

I primi a scendere sono stati i bambini, alcuni molto piccoli in braccio probabilmente alle loro mamme, altri capaci di scendere le scale accompagnati da altri migranti. La nave della ONG Medici Senza Frontiere che ha recuperato i migranti provenienti dalla  Costa d’Avorio, Siria, Somalia, Pakistan, Guinea, Burkina Faso questa volta aveva a bordo 53 minori, molti davvero piccoli che hanno subito catturato l’attenzione di quanti si sono occupati dell’accoglienza.

Sguardi smarriti, ma pieni di curiosità, che hanno subito trasmesso quanto il viaggio sia stato difficile. Ma per loro è bastato indossare ciabatte colorate seppur di numero molto piu’ grande rispetto ai loro piedini per incamminarsi verso una direzione sicura.

Quattro persone sono state portate in ospedale per cure mediche. 4 donne sarebbero in stato di gravidanza, presumibilmente una di loro potrebbe anche essere minorenne.

Le operazioni coordinate dalla Prefettura di Salerno si sono svolte secondo il piano concordato nella riunione che si è svolta ieri mattina presso il  il Palazzo di Governo che ha coinvolto  l’ A.S.L. di Salerno , la Protezione civile, le Forze dell’ordine, la Capitaneria di Porto,  i Vigili del fuoco, l’Autorità portuale, la Croce Rossa Italiana, la Caritas diocesana, i mediatori culturali e quanti operano nel volontariato. Dopo una prima identificazione a bordo che ha visto al lavoro la squadra Mobile della questura di Salerno diretta dal dirigente Elvio Barbati anche per carpire se a bordo ci fossero scafisti, ed il successivo screening sanitario, i migranti sono stati trasferiti al Centro di Via dei Carrari, messo a disposizione per il prosieguo delle operazioni di polizia e degli accertamenti sanitari.

Successivamente, saranno assegnati nei Centri di accoglienza straordinaria della regione, ad eccezione del minore non accompagnato di età inferiore ai 14 anni che saranno presi in carico dal Comune di Salerno. Quello di oggi è il terzo sbarco dall’inizio dell’anno man non si esclude al porto di Salerno possano giungere altre navi con a bordo naufraghi con una frequenza maggiore. A dirlo ai nostri microfoni il Prefetto di Salerno Francesco Esposito.

Autore dell'articolo: Barbara Albero