Sono sospettati di essere scafisti due tunisini di 45 e 55 anni, sbarcati giovedì mattina nel porto di Salerno dalla nave mercantile Bbc Edge insieme con 181 migranti. Sono stati sottoposti a fermo dalla Squadra Mobile e dalla Guardia di Finanza di Salerno e condotti alla casa circondariale di Fuorni. accusati di organizzazione e gestione dell’illegale ingresso nel territorio nazionale di cittadini stranieri.
Dai controlli effettuati dagli agenti della questura di Salerno a conclusione dell’attività di identificazione, coordinata dall’ufficio immigrazione è emerso che tra i migranti soccorsi in mare nel Mediterraneo vi erano anche 6 soggetti, tunisini, su cui pesava un provvedimento di espulsione che ne vietava il reingresso in Italia, ragione per la quale sono stati arrestati e rispediti nel loro paese. Cinque dei sei arrestati sono stati condotti presso il Centro di Permanenza Temporanea per i rimpatri di Gradisca di Isonzo (GO) con la collaborazione del personale della Guardia di Finanza.
Per tutti gli altri migranti sono scattate le procedure di accoglienza e controllo: per 14 cittadini stranieri, sempre tunisini, è stato emesso un provvedimento di respingimento e sono stati invitati a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.
Altri 10 immigrati sono stati invece accompagnati direttamente presso il Centro di detenzione per i rimpatri di Roma.