SCAFATI, PREGIUDICATO FERITO A COLPI DI PISTOLA. INDAGANO I CARABINIERI

Agguato nel pomeriggio in pieno centro a Scafati.

Ferito con due colpi d’arma da fuoco il pregiudicato agguato nel pomeriggio in pieno centro a Scafati.

Ferito con due colpi d’arma da fuoco il pregiudicato Marcello Adini, tornato in libertà da pochi giorni dopo essere stato assolto dalla Corte d’Assise di Salerno nell’ambito dell’inchiesta per l’omicidio di Armando Faucitano, avvenuto nel 2015 a Scafati.
Il ferimento in via De Gasperi intorno alle 17.

I colpi sono partiti da un’auto in corsa ed hanno colpito Adini ad un braccio e, di striscio, alla nuca. L’uomo ha prima provato ad allontanarsi a piedi, ma poi ha chiesto aiuto: è intervenuto il personale del 118 che lo ha trasportato nell’ospedale ‘Umberto I’ di Nocera Inferiore. Adini non è in pericolo di vita ma dovrà essere operato per l’estrazione dei proiettili.
Gli investigatori sono convinti che chi ha sparato lo ha fatto con l’intento di uccidere. Quindici minuti dopo il ferimento, tra l’altro, i vigili del fuoco sono intervenuti in una zona poco distante per un’auto in fiamme. Dalle successive indagini è emerso che si trattava della vettura utilizzata per l’agguato, risultata rubata.
I carabinieri della sezione operativa del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, al comando di Gianfranco Albanese, sono al lavoro per risalire agli autori del ferimento.
Nonostante la zona centrale, sembra che nessuno abbia visto o sentito niente. Al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Per quanto riguarda il movente, gli investigatori non escludono alcuna pista: dai possibili collegamenti con la vicenda processuale ad altre situazioni nelle quali potrebbe essere coinvolto Adini., tornato in libertà da pochi giorni dopo essere stato assolto dalla Corte d’Assise di Salerno nell’ambito dell’inchiesta per l’omicidio di Armando Faucitano, avvenuto nel 2015 a Scafati.
Il ferimento in via De Gasperi intorno alle 17.

I colpi sono partiti da un’auto in corsa ed hanno colpito Adini ad un braccio e, di striscio, alla nuca. L’uomo ha prima provato ad allontanarsi a piedi, ma poi ha chiesto aiuto: è intervenuto il personale del 118 che lo ha trasportato nell’ospedale ‘Umberto I’ di Nocera Inferiore. Adini non è in pericolo di vita ma dovrà essere operato per l’estrazione dei proiettili.
Gli investigatori sono convinti che chi ha sparato lo ha fatto con l’intento di uccidere. Quindici minuti dopo il ferimento, tra l’altro, i vigili del fuoco sono intervenuti in una zona poco distante per un’auto in fiamme. Dalle successive indagini è emerso che si trattava della vettura utilizzata per l’agguato, risultata rubata.
I carabinieri della sezione operativa del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, al comando di Gianfranco Albanese, sono al lavoro per risalire agli autori del ferimento.
Nonostante la zona centrale, sembra che nessuno abbia visto o sentito niente. Al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Per quanto riguarda il movente, gli investigatori non escludono alcuna pista: dai possibili collegamenti con la vicenda processuale ad altre situazioni nelle quali potrebbe essere coinvolto Adini.

Autore dell'articolo: Redazione