Il 5 dicembre scorso, il Nucleo Carabinieri Forestali di Mercato San Severino, contattati di sera dal sindaco a proposito di un’anomala fuoriuscita di schiuma maleodorante dai tombini d’ispezione della rete fognaria, in località Corticelle, si recavano prontamente sui luoghi, unitamente ai militari della locale Stazione oltre che a personale della polizia municipale e degli uffici tecnici comunali.
Dai primi accertamenti esperiti emergeva che la riscontrata anomalia potesse dipendere da un’azienda zootecnica sita nelle vicinanze: pertanto, i militari facevano intervenire, per le verifiche idrauliche del caso, personale di ARPAC e GORI. Le indagini speditive facevano emergere che, al fine di abbassare i livelli di carico inquinante, l’azienda stava procedendo alla miscelazione dei liquami con le acque ‘bianche’, condotta vietata dal Testo Unico Ambiente (D. Lgs.152/06). Pertanto, i carabinieri provvedevano ad interrompere la condotta criminosa ed a campionare i reflui.
Alle prime ore del giorno successivo, gli accertamenti esperiti permettevano di accertare anche lo scarico non autorizzato di reflui all’interno della fogna comunale attraverso due sistemi stabili di collettamento liquami misti a liquidi. I carabinieri sul posto procedevano, quindi, a porre sotto sequestro i due scarichi non autorizzati e la tubazione di collettamento ed a deferire, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore, il responsabile delle violazioni rilevate.
