Con la testa già a Cremona. La Salernitana ha ripreso ieri la preparazione dopo l’importante vittoria col Verona. Oggi doppia seduta di lavoro. Migliora Schaivi. Il capitano sarà regolarmente in campo allo Zini. La difesa granata ha un dato incoraggiante: tra le mura amiche fin qui ha subito solo un gol in B, peraltro su punizione, il miglior dato del campionato in rapporto anche alle partite giocate. Quattro, più degli altri club. Occhio però al prossimo avversario. Anche la Cremonese, infatti, davanti al proprio pubblico ha subito una sola rete, giocandovi però tre gare. Sabato sarà una partita a scacchi, insomma. Di quelle che sovvertono anche i proverbi: il miglior attacco diventerà… la difesa. Che va fatta bene, però, senza ingenuità e cali di tensione. Quando la Salernitana lascia l’Arechi, infatti, presenta il rovescio della medaglia con i 6 gol subiti in 180’. Uno ogni mezzora di gioco. Solo il Carpi ha fatto peggio con 10 gol al passivo, spalmati però in quattro partite esterne. E’ anche vero che sulla media dei granata pesa, e tanto, il poker subito ad opera del Benevento al Vigorito nell’ultima trasferta disputata da Schiavi e compagni in quest’avvio di stagione.
Colantuono pare possa tirare un sospiro di sollievo per Schiavi, uscito anzitempo contro il Verona per un fastidio muscolare all’inguine. Oggi ha svolto la parte atetica con i compagni. L’alternativa sarebbe Migliorini, nel caso in cui il capitano dovesse alzare bandiera bianca. C’è fiducia, però. Chi sarà certamente out è Perticone, alle prese con dolori al collo ormai da due settimane. Per il resto, il trainer confermerà Mantovani sul centro-destra e Gigliotti sul versante opposto.
Nel 3-5-2 di Colantuono sarà importante anche l’apporto in fase di non possesso dei quinti di centrocampo. L’auspicio è che Gigi Vitale sia sul viale del pieno recupero – fisico e mentale – dopo la buona prova con il Verona. A destra, reduce dall’assist vincente per Jallow, la maglia sarà di Casasola, con buona pace di Pucino e Djavan Anderson. L’olandese tornerà disponibile solo per la panchina.
La tenuta difensiva dipende anche da attaccanti e centrocampisti. Piacevole abbondanza, adesso, in mediana. Odjer ha risposto presente, Akpa Akpro ha ricaricato le batterie, Castiglia e Mazzarani si contendono il ruolo di mezzala mancina, con Palumbo che scalpita ed è fermo ai 12’ di Lecce. Di Tacchio, da diga centrale al momento è insostituibile. Di Gennaro resta in sala d’attesa per la giusta collocazione. Il problema muscolare al flessore lo terrà fuori anche a Cremona.
In attacco, invece, le quotazioni di Vuletich sono in rialzo. Il gaucho potrebbe scalzare Djuric per una maglia da titolare al fianco di Jallow.