SCONTRO FRONTALE, MUORE 27ENNE DI OLEVANO SUL TUSCIANO –

Un violento impatto frontale che ha coinvolto tre vetture. Così’ è morto stanotte, intorno all’una, il 27enne Davide Iannone, mentre era alla guida della sua vettura lungo la SP 29 tra Olevano sul Tusciano e Battipaglia.

Il giovane residente ad Olevano sul Tusciano era a bordo della sua auto in via Festola quando per cause ancora in fase di accertamento si è scontrato con due vetture provenienti dal senso opposto. Un impatto violento che non ha lasciato scampo al giovane 27enne. Una ragazza di Agropoli è invece rimasta ferita ma non sarebbe in pericolo di vita.

Sul luogo dell’incidente è’ stato necessario richiedere l’intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco di Giffoni che ha dovuto estrarre dalle lamiere il corpo del ragazzo e liberare i feriti dalle auto per affidarli alle cure del 118. gravi le ferite e i traumi riportati nell’incidente dal giovane 27 enne che lo hanno strappato alla vita. Per il medico a bordo dell’ambulanza nessuna possibilità di intervento ma solo la constatazione del decesso. Spetterà ora agli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Battipaglia agli ordini del Vice Questore Giuseppe Fedele dopo i Rilievi effettuati sul posto ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente anche con l’ausilio di immagini di videosorveglianza.

Una notte di sangue sulla strada sp 29 che collega Battipaglia ad Olevano Sul Tusciano che ha scosso l’intera comunità rappresenta dal sindaco Michele Ciliberti, che si è risvegliata con il cuore spezzato dalla notizia della morte di Davide Iannone, conosciuto e benvoluto da tutti, amato dai suoi concittadini, che ora si trovano a piangere la sua tragica scomparsa.

Settembre si apre dunque con l’ennesima vittima della strada, una perdita che lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia e in tutta la comunità e che ha riportato alla mente l’incidente di qualche anno fa quando proprio nello stesso tratto della strada provinciale 29 un altro giovane di Olevano sul Tusciano ha perso la vita a bordo della sua moto.

Autore dell'articolo: Barbara Albero