Al via domani gli esami di maturità al tempo della fase tre da Covid-19 con il progetto “scuola sicura” andato a buon fine. Le scuole invece riapriranno il 23 settembre, se venissero confermate le elezioni regionali. Ad annunciarlo l’assessore regionale all’Istruzione, Politiche Sociali e Giovanili, Lucia Fortini.
Da domani alunni in classe a due metri di distanza dagli esaminandi. Da fine settembre, invece si torna in classe. Sempre che si andrà al voto per eleggere il primo inquilino di Palazzo S. Lucia.
“Su 21.345 persone, tra docenti e non docenti, coinvolti negli esami di maturità, sono state 12.862 le persone che si sono sottoposte al tampone – ha dichiarato l’assessore Fortini – Oltre il 60% ha risposto quindi all’appello della Regione Campania per il piano “Scuola sicura” garantendo la sicurezza dello svolgimento dell’esame di stato. Non c’è stato nessun caso positivo e quindi non si è reso necessario rimodulare la composizione delle commissioni”.
L’assessore all’Istruzione, Politiche Sociali e Giovanili guarda avanti: “Dai primi di settembre tutto il personale, docente e non docente, più di centomila persone, verrà invitato a sottoporsi al tampone, sempre su base volontaria, che verrà eseguito direttamente nelle sedi scolastiche di tutta la regione. A settembre verrà fornita anche la vaccinazione contro l’influenza stagionale gratuitamente a bambini ed anziani e si inviterà comunque la popolazione a vaccinarsi”. Inevitabile che il discorso cada sulla riapertura delle scuole. “Se le elezioni verranno confermate per il 20 e 21 settembre, in Campania le scuole riapriranno il 23 settembre – annuncia Fortini – perché tornare in classe per qualche giorno e poi sospendere di nuovo le lezioni per consentire lo svolgimento del voto sarebbe un vero e proprio schiaffo al mondo della scuola già messo a dura prova dall’emergenza sanitaria. Il diritto allo studio, lo ribadisco, non va subordinato alle elezioni politiche. Intanto continuiamo a lavorare per le linee guida per il ritorno a scuola. Alunni in banchi singoli con uno spazio di 2 metri quadri ciascuno, cattedra del docente a due metri di distanza dai banchi.