Coordinare gli orari, differenziare gli accessi, gestire i trasporti, garantire un rientro a scuola in sicurezza. Sono le leve sulle quali si lavora, mentre si accorciano i tempi che conducono al 24 settembre, giorno della prima campanella per molte scuole. Mentre la comunità
scolastica, dai presidi fino a giungere alle famiglie sono in fibrillazione, non mancano gruppi organizzati di genitori che chiedono un’organizzazione diversa della didattica soprattutto rispetto agli orari previsti per i doppi turni e i pomeridiani. In diversi comuni della provincia di Salerno alcuni sindaci hanno firmato le ordinanze che rinviano l’apertura al 28 settembre e al primo ottobre. L’assessore all’istruzione del comune di Salerno Eva Avossa in linea con le indicazioni della Regione Campania ha ribadito che l’inizio dell’anno scolastico resta fissato al 24 settembre, ma non mancano appelli di alcuni presidi di scuole salernitane a pensare ad un rinvio dell’inIzio delle attività scolastiche, anche in virtù dell’utilizzo di molte scuole come seggi elettorali.
Sul fronte trasporti, si pianificano piu’ corse e allo stesso tempo un’integrazione del trasporto pubblico per il fatto che le regole in vigore portano ad una riduzione della capienza, così come ha dichiarato ai nostri microfoni l’assessore alla mobilità del Comune di Salerno Mimmo De Maio.