Anche in occasione della seconda riunione di giunta comunale, Palazzo di città resta chiuso alla stampa. Con grande rammarico, dopo più di mezz’ora di attesa infatti davanti alla stanza del primo cittadino di Salerno, c’è stato poi riferito che l’intervista, richiesta ed accettata con una mail ufficiale subito dopo la comunicazione della segreteria del sindaco che previo appuntamento sarebbe stato possibile essere ricevuti dal primo cittadino, e dopo un primo riscontro, non ci sarebbe stata. È stato il sindaco in persona a scusarsi per l’equivoco che avrebbe
confermato in un primo momento l’incontro con Tv Oggi e poi rifiutato. Oggi, come mostrano le immagini che siamo riusciti a registrare durante l’attesa per l’intervista, è in programma la seconda riunione della giunta comunale, senza che sia dato la possibilità la stampa di sapere di che cosa si discuterà e quali sono le programmazioni future della squadra che deve accompagnare il sindaco di Salerno, nel suo lavoro di guida della città di Salerno. Una città che sembra al momento ferma al palo, paralizzata dall’inchiesta giudiziaria. Il sindaco, che risulta tra i 29 nomi nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta con la quale la Procura di Salerno deve fare luce sui rapporti tra l’amministrazione comunale e le otto cooperative sociali che curavano una serie di servizi per conto del Comune di Salerno come la manutenzione del verde pubblico e la cura dei parchi urbani, ha chiesto ancora dei giorni di tempo prima di poter riprendere il confronto con gli organi di stampa. Non volevamo entrare nel merito dell’inchiesta giudiziaria, attendendo che sia la magistratura a giudicare e a fare chiarezza, ma da cittadini prima che da giornalisti ci farebbe piacere sapere dal sindaco come si andrà avanti nei servizi che al momento sono fermi a causa dell’inchiesta, cosa succederà dei 150 lavoratori, su quali opere si concentreranno le priorità di questa amministrazione comunale, quando aprirà il parcheggio di Piazza della Libertà, se i dati relativi al Covid sono in aumento nella città di Salerno e se da un punto di vista politico questa giunta riuscirà ad andare avanti anche senza la presenza di un assessore Progressista. E mille altri interrogativi che restano appesi, e soggiogati da una paura e da una tensione che parla più di verbali e carte. Ma abbiamo fiducia nelle istituzioni così come nella magistratura e attendiamo con fiducia di poter riprendere un dialogo democratico , corretto e trasparente. Forse un giorno riusciremo ad ottenere delle risposte.
