I SENEGALESI CHIEDONO VIA D’ANTO’ –

Prosegue l’attività di controllo e monitoraggio delle zone sensibili. Dopo la vile aggressione da parte di un venditore abusivo extracomunitario ad un vigile urbano, l’amministrazione comunale di salerno ha alzato, notevolmente, l’asticella. Ancora nella serata di ieri, il primo cittadino Vincenzo Napoli in compagnia dell’assessore Mimmo De Maio ed agenti della polizia municipale e della Guardia di Finanza hanno effettuato alcuni controlli all’altezza di piazza Portanova. Chiaro l’obiettivo: controllare i venditori ambulanti stranieri e far sentire forte la presenza dello stato. Nel corso dei controlli un venditore di è stato trovato sprovvisto di documenti e accompagnato in Questura per l’identificazione. Così come annunciato dallo stesso Vincenzo napoli, dopo l’aggressione dello scorso week end, nulla sarà più lasciato al caso, i controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni, per mantenere nella più totale gestione il problema della sicurezza. E se da una parte si intensificano i controlli dall’altra la comunità dei senegalesi in modo particolare cerca una soluzione al problema logistico che da diverso tempo divide amministrazione e venditori extracomunitari. Da tempo viene chiesta all’amministrazione la possibilità di esporre la mercanzia in via tenente Calò, lembo di strada tra il lungomare e la stazione, spazio prima concesso e poi negato dall’amministrazione comunale chiamata in causa direttamente dal presidente della comunità dei senegalesi Dauda Niang. Si cercherà nei prossimi giorni una faticosa concertazione tra le parti in causa non dimenticando i venditori ambulanti afferenti l’ANVA da tempo in rotta di collisione con la comunità senegalese. Obiettivo è quello di stemperare le tensioni ed evitare pericolose polemiche a distanza. Su un punto, però, l’amministrazione comunale non è disposta a trattare. A prescindere da un’area da destinare alla mercanzia rigorosamente etnica non saranno i benvenuti i venditori irregolari.

Autore dell'articolo: Marcello Festa

1 commento su “I SENEGALESI CHIEDONO VIA D’ANTO’ –

    dada

    (Settembre 28, 2017 - 3:46 pm)

    2 Semplici cose per risolvere il problema:
    – multe salatissime a chi acquista merce contraffatta
    – sequestro immediato della merce contraffatta.

    Poi se vogliono occupare un suolo pubblico lo fanno pagando l’occupazione di suolo pubblico come fanno i normali mercatali.
    Basta buonismo ecco dove ci ha portato!

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