Il 16esimo turno di serie B si è concluso con il posticipo Cesena-Brescia. Vittoria di misura dei romagnoli che si aggiudicano i tre punti grazie ad un gol di Scognamiglio. Con un gol in pieno recupero, il Bari si conferma in vetta alla classifica di serie B. A decidere il derby con il Foggia è un gol di Galano al 92′. Alle spalle dei pugliesi c’è il Palermo di Tedino che sbanca 3-1 il “Partenio-Lombardi” di Avellino. Siciliani in vantaggio grazie ad una sfortunata autorete di Molina al 36′, poi ad inizio ripresa Gnahorè trova il gol del raddoppio, reti che passano al 78′ con Nestorovski, pochi minuti più tardi arriva il gol della bandiera irpino siglato da Molina. Brutto colpo per il Parma che cade nel derby con il Carpi. 2-1 il finale del “Cabassi”. Dopo appena cinque minuti Pasciuti porta in vantaggio i carpigiani, poi cinque minuti più tardi arriva il raddoppio siglato da Verna, al 22′ Insigne accorcia le distanze per il Parma. Scoppiettante pari tra Empoli e Frosinone. In vantaggio per 3-0, (Ciano doppietta e Dionisi) nei minuti finali, i ciociari si fanno recuperare sul 3-3 con Caputo autore di una doppietta. Battuta d’arresto interna per il Venezia. L’undici di Inzaghi incassa un pesante 3-1 ad opera del Novara. Piemontesi in vantaggio al 30′ con il brasiliano Da Cruz, sette minuti più tradi Dickmann raddoppia, poi nella ripresa Falzerano accorcia le distanze per i lagunari che al 93′ incassano il terzo gol ad opera di Macheda. Il Pescara di Zeman incassa una sonante sconfitta nella trasferta di La Spezia. 4-0 il finale del “Picco”. In gol con Maggiore al 33′, poi Ammari, Granoche e Forte sigillano la quaterna. Pareggio a reti bianche tra Ascoli e Cremonese. Pareggio per 1-1 tra Pro Vercelli ed Entella. Termina in paritò il derby umbro tra Ternana e Perugia. Padroni di casa in vantaggio con un calcio di rigore trasformato da Montalto al 36′, il pareggio dei grifoni giunge in pieno recupero sempre su penalty con Di Carmine. Liguri in vantaggio nel primo tempo grazie all’ex La Mantia, poi nella ripresa Bifulco pareggia i conti.
