L’impegno del servizio idrico integrato per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Strumenti, progetti e soluzioni tecniche. Su questi temi si è aperto stamani l’evento nazionale, giunto all’ottava edizione, organizzato da Servizi a Rete in collaborazione con Gori Spa per presentare storie di eccellenza, le testimonianze delle utilities italiane in merito agli strumenti, progetti e soluzioni innovative per la gestione del sottosuolo.
Due giornate, oggi e domani a Ercolano in Villa Campolieto, dove la Gori ha accolto per l’evento tecnico-scientifico dedicato al mondo del servizio idrico integrato, i principali gestori insieme alle aziende produttrici di tecnologie, applicazioni e soluzioni innovative, mettendo a fattor comune le proprie competenze.
I lavori si sono stati aperti con i saluti istituzionali del Presidente di Gori, Sabino De Blasi, del Sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, e del Deputy General Manager Operations del Gruppo Acea, Giovanni Papaleo.
Dopo il passaggio di testimone tra Acea Ato 2, utility ospitante 2022, e Gori, utility ospitante 2023, il primo confronto su “Una vision condivisa per il rischio siccità”.
Tre le sessioni tematiche nel corso delle quali si susseguono gli interventi tecnici delle utilities affiancate dai propri partner tecnologici con cui hanno avuto collaborazioni di successo: in primis la digitalizzazione della rete idrica e riduzione delle perdite, interventi e tecnologie perla resilienza delle infrastrutture, i modelli sostenibili con il completamento degli schemi fognari e depurativi con la nascita delle fabbriche verdi.