SFIDA TRA STUDENTI ALL’ULTIMA APP, AL COMUNE DI SALERNO LA X EDIZIONE DI APP CHALLANGE –

Dodici progetti in gara, una sfida all’ultima App,  progetti molto complessi che mettono alla prova , studenti universitari a confronto con i giovani della scuole secondarie di secondo grado. Si è svolta stamani nel Salone dei Marmi del Comune di Salerno, la decima edizione di App Challenge – Sfida all’ultima App, per premiare il miglior progetto di sviluppo di App Enterprise. Dopo il successo delle prime nove edizioni, il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Salerno ha riproposto la sfida, con il patrocinio ed il sostegno del Comune di Salerno e di diversi partner imprenditoriali (Accenture, Capgemini, Centro Morra Medical Wellness, Engineering, Healthware, ITSvil, Kineton, Nexsoft, NTT Data e Achille e la Tartaruga).

Sono gli studenti del Corso “Enterprise Mobile Application Development” offerto dal Corso di Laurea Magistrale in Informatica offerto dal Dipartimento di Informatica i protagonisti dell’iniziativa che mira a far emergere le competenze acquisite durante il proprio corso di studi, presentandole al mondo imprenditoriale, al territorio e agli studenti delle superiori in maniera innovativa.

In questa edizione nata da un’idea della prof.ssa Rita Francese che, insieme alla prof.ssa Genny Tortora, è responsabile scientifico dell’iniziativa, le applicazioni utilizzano tutte tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale. Particolare interesse è rivolto all’ambito medico.

Presentate le app per il supporto alla cura e al trattamento di pazienti che soffrono di mal di schiena cronico, al supporto e alla diagnosi e al monitoraggio di pazienti con schizofrenia, app che consentono di indirizzare il paziente verso lo specialista appropriato e di prenotare la visita con il supporto di un chatbot. La realtà virtuale si interseca con l’intelligenza artificiale nell’applicazione immersiva che offre un compagno spaziale virtuale che guida nell’utilizzo di giochi interattivi, nella piattaforma per erogare contenuti multimediali in VR, e nell’app per supportare l’orientamento universitario. L’Intelligenza artificiale è anche impiegata come supporto allo studio della matematica e letteratura, e per conoscere bene la nostra città e usufruire di percorsi turistici personalizzati. Ci sono anche una applicazione che rileva i danni subiti durante un incidente e ti aiuta a compilare il CID, una che aiuta ad anonimizzare i video e, infine, una app che consente di imparare concetti di base sulla sicurezza informatica giocando.

Il primo premio della giuria tecnica,  consegnato dalla Prof.ssa Tortora, è stato dedicato al compianto Prof. Michele Risi.

Autore dell'articolo: Barbara Albero