3 febbraio 2025, si spengono le luci d’artista e si ferma la metropolitana. Lo stop alle corse per tre mesi accende una serie di disagi per quanti ormai sono abituati a spostarsi per motivi di studio, di lavoro, di utenti che prediligono il servizio su ferro per spostamenti veloci in città. Al momento non sono ancora stati definiti, con Busitalia, dei servizi sostitutivi per sopperire all’assenza dei collegamenti con la metropolitana, non è ancora dato di sapere se sono stati programmati incontri o tavoli tecnici in Prefettura tra Comune di Salerno, Rfi e Busitalia.
Sulla questione relativa alla sospensione per circa tre mesi – a partire da febbraio – delle corse della metropolitana è intervenuto in Commissione Mobilità il Consigliere Comunale Rino Avella. Ho chiesto al Presidente Antonio Carbonaro, scrive in una nota , di farsi carico della istanza che riguarda migliaia di pendolari salernitani: studenti e lavoratori in particolare ma anche utenti dell’Ospedale, che saranno privati di un servizio essenziale per un periodo di tempo così lungo.
Ritengo assolutamente necessario il potenziamento delle corse di BusItalia dall’Ospedale al teatro Verdi, in special modo nelle fasce orarie di punta e di sera. L’Amministrazione comunale di Salerno ha il dovere di agire interloquendo con BusItalia e Regione Campania per sopperire a questa emergenza sulla scorta del modello adottato, ultimamente, in occasione del concerto di Capodanno.
Il consigliere comunale esponente del Psi Avella allo stesso tempo ha portato all’attenzione della Commissione Mobilità la questione legata alle strade groviera, con asfalto tra buche e rialzi in pessimo stato di manutenzione. Le condizioni delle nostre strade sono da terzo mondo. Il calendario degli interventi di riasfaltatura esiste? Se sì, sarebbe opportuno che l’assessorato alla mobilità lo diffondesse a beneficio della cittadinanza.
Ho chiesto scrive Rino Avella che il Presidente della Commissione Mobilità al Comune di Salerno Antonio Carbonaro acquisisca e porti in Commissione, in merito alle due questioni, le risposte dell’Assessore competente.