È allarme sicurezza stradale a Salerno ma gli ultimi dati Aci-Istat diffusi, relativi all’anno 2016, rivelano non solo un preoccupante aumento degli incidenti stradali nel territorio della provincia di Salerno quanto anche sia cresciuta la responsabilità del conducente come causa prima dell’incidentalità sulle strade che sebbene siano i teatri su cui avvengono gli incidenti , raramente però possono essere ritenute responsabili.
E’ quanto è stato sottolineato questa mattina nel corso di un incontro organizzato dall’Automobile Club Salerno dal Presidente, dr. Giancarlo Ionta che ha commentato i dati Istat relativi all’incidentalità stradale dell’anno 2016 presentando allo stesso tempo una meritoria iniziativa congiunta A.C.Salerno ed Associazione Life.
La regione d’Italia con la piu’ alta incidentalità è la Lombardia con 32755 sinistri, 434 morti e 45435 feriti mentre la piu’ cauta risulta la valle D’Aosta con soli 285 incidenti, 3 morti e 386 feriti. La Campania invece nel quadro nazionale si ponte al 9* posto. In provincia di Salerno gli incidenti stradali sono stati 2416, con 38 persone morte e 3868 rimaste ferite. Molte pericolose le strade provinciali e regionali, fuori dal l’abitato dove si registra il numero piu’ alto di morti. Ma a chi immaginava che la velocità fosse la causa primaria degli incidenti è rimasto deluso, perchè è la guida distratta e l’uso del telefonino figurano tra le principali cause degli incidenti. Sono gli over 65 a detenere il primato di morte in incidenti stradali a cui seguono i giovani compresi tra i 18 e i 30 anni.
E proprio ai giovani è rivolto il Premio Nazionale per la Sicurezza Stradale Christian Campanelli giunta quest’anno alla sua sesta edizione organizzato dall’associazione Life e Aci Salerno in collaborazione con la Banca Monte Pruno dedicato alla memoria di un giovane giornalista che prematuramente ha visto la sua vita spezzarsi nel fiore della gioventù sull’asfalto di un’arteria comunale.